Aumento carovita: le associazioni dei consumatori scendono in piazza
La mobilitazione è prevista il 10 giugno il tutte le principali città italiane. A Bologna si terrà in piazza Roosvelt alle ore 11
L'aumento di prezzi e il carovita degli ultimi mesi stanno mettendo in grave difficoltà più di un quarto delle famiglie italiane, che si trovano costrette a ridurre i propri consumi fino a privarsi dei beni essenziali. Per questo le Associazioni dei consumatori hanno indetto una mobilitazione di piazza in tutte le principali città italiane, prevista per venerdì 10 giugno. L'appuntamento per i cittadini dell'Emilia-Romagna è alle ore 11 in piazza Roosvelt a Bologna.
Le Associazioni dei consumatori chiedono quindi al Governo di adottare il documento unitario presentato lo scorso 6 aprile affinché venga attivato un pacchetto di misure per contrastare rincari e speculazioni per salvaguardare il potere d’acquisto delle famiglie.
Nello specifico, le istanze chieste al Governo sono le seguenti:
1. Liberare il prezzo dell'energia (elettricità, gas e carburanti) dalle speculazioni e dalla volatilità dei mercati, introducendo un criterio di calcolo dei prezzi coerente con costi di produzione delle diverse fonti energetiche e con il costo medio di acquisizione delle forniture nazionali complessive e in grado di attivare una gestione dei picchi di mercato, e su tali basi rendere più competitivo il mercato tutelato per elettricità e gas, soprattutto con riguardo alle fasce deboli della popolazione, garantendo nel contempo la concorrenza e il contenimento delle ripercussioni su tutta la clientela.
2. Non applicare l'IVA sulle accise sui carburanti e contingentarne il carico fiscale alla media europea; sterilizzare l'IVA sulla materia prima fino a un valore massimo uguale al carico delle accise.
3. Energia e Gas
- Avviare una riforma complessiva degli oneri generali di sistema che gravano in bolletta, che comprendono molte voci ormai obsolete o ingiustificate, esentando il loro ammontare dalla base imponibile IVA, che va comunque ridotta strutturalmente al 10% sulla totalità dei consumi di gas.
- Disporre una sospensione dei distacchi di energia elettrica e gas, ampliando e migliorando gli accordi per la rateizzazione lunga delle bollette, anche tramite la creazione di una specifica garanzia creditizia pubblica, e istituire una procedura speciale presso il Servizio Conciliazione Clienti Energia di Arera.
- Definire la casistica di morosità incolpevole, allargandola alle difficoltà sopravvenute per i nuclei familiari anche ai fini dell’accesso al bonus sociale, stabilizzare l’innalzamento della soglia Isee a 12 mila euro e aumentare anche il valore del Bonus.
- Prevedere un Fondo di sostegno per le fasce meno abbienti per la realizzazione di interventi di riqualificazione energetica degli immobili, anche ai fini dello sviluppo delle energie rinnovabili e del contenimento dei consumi energetici, e per istituire uno specifico intervento di contrasto della povertà energetica.
- Istituire l'Albo dei venditori autorizzati ad operare nel settore dell’energia, da accreditare in base a requisiti di solidità patrimoniale e garanzie finanziarie, esperienza e competenza industriale, correttezza commerciale, impegno per la sostenibilità.
- Adottare una politica degli acquisti di gas ed energia coordinata e gestita a livello europeo, per ottenere un approvvigionamento più vantaggioso ed equo per tutti gli Stati membri.
- Ampliare le misure di supporto e operare una semplificazione amministrativa per favorire la nascita e la gestione delle Comunità energetiche rinnovabili, anche qualificandone alcuni modelli come Enti del terzo settore.
4. Rafforzare decisamente i compiti di sorveglianza e i poteri sanzionatori delle Autorità indipendenti e di Mr. Prezzi, allargandone il campo d’intervento e le funzioni di coordinamento delle istituzioni centrali e periferiche dello Stato preposte al controllo, vigilanza e repressione di abusi e speculazioni, instaurando anche un rapporto diretto con le Associazioni dei consumatori riconosciute.
5. Attivare presso le prefetture dei comitati territoriali di sorveglianza sui prezzi, coinvolgendo i Crcu, per monitorarne l’andamento e contrastare fenomeni speculativi in sinergia con Mr. Prezzi.
6. Consultazione preventiva delle Associazioni dei Consumatori e degli Utenti riconosciute per l'assunzione di provvedimenti in materia di prezzi e politica energetica.