Approvata la Legge delega sul contrasto alla povertà. Fiaschi: "Finalmente l'Italia al passo con l'Europa"
La Legge introduce la misura del Reddito di inclusione, con cui il Governo mira a raggiungere un milione e 800 mila cittadini. Per l'attuazione bisognerà attendere il Decreto applicativo
Il Senato ha approvato il 9 marzo la "Legge delega sul contrasto della povertà, il riordino delle prestazioni e del sistema degli interventi e dei servizi sociali”, che introduce la misura del Reddito di inclusione (REI). Il Ddl , che aveva già ottenuto il “sì” della Camera lo scorso 14 luglio, completa così il suo iter legislativo diventando di fatto legge.
"Accogliamo con grande soddisfazione la notizia dell’approvazione al Senato del Ddl povertà - dichiara Claudia Fiaschi, portavoce del Forum Nazionale Terzo Settore - Viene dato così il via libera a un provvedimento di enorme rilevanza per il contrasto all’indigenza nel nostro Paese e che va quindi vista come un successo della politica nella sua funzione di rispondere ai bisogni sociali. Finalmente anche l’Italia, come tutti gli altri Paesi europei, si dota di una misura nazionale, il Reddito di Inclusione, per aiutare le persone in condizione di povertà assoluta".
Una condizione che in Italia tocca oggi oltre 4 milioni e 500 mila cittadini, contro il milione e 500 mila del 2007. Con il REI il Governo punta a raggiungerne circa 1 milione e 800 mila.
“Sebbene crediamo che nel testo in discussione fossero ancora presenti margini di miglioramento, e che il Senato avrebbe potuto proficuamente avvalersi dei suggerimenti presentati dall’Alleanza contro la povertà - continua Fiaschi - siamo convinti del valore storico di questa nuova misura che imprime un segno positivo alle politiche sociali del nostro Paese".
"Oggi - conclude - si giunge a un traguardo e contemporaneamente si guarda a un nuovo inizio: il contrasto alla povertà è un impegno che va perseguito con costanza nel tempo, soprattutto prevedendo risorse e servizi adeguati".
Per questo il Forum auspica quindi che venga approvato quanto prima il Decreto applicativo previsto dalle Legge, indispensabile per la sua effettiva attuazione.