Aumentano le risorse per le giovani generazioni. Al via il nuovo Piano della Regione

Nuove opportunità per i giovani della nostra regione. La Regione Emilia-Romagna ha varato infatti il nuovo piano delle politiche giovanili, che interviene su Informagiovani, spazi di aggregazione, YoungER card.

A disposizione degli Enti Locali  (che dal 27 luglio potranno partecipare al Bando regionale) quest'anno 640.000 euro, con un aumento di 240.000 rispetto all'anno passato.

Nello specifico, 400.000 euro sono destinati al sostegno di progetti legati a: inserimento dei giovani all'interno del mondo del lavoro (attraverso azioni di consulenza, orientamento, valorizzazione delle capacità professionali, assistenza nell'avvio di impresa, apertura di spazi di coworking); promozione dell'aggregazione giovanile, della cittadinanza attiva e responsabile e della cultura della legalità; valorizzazione di azioni di comunicazione e informazione nell'ambito degli Informagiovani.

Gli altri 240.000 euro vanno invece a finanziare esperienze e progetti territoriali di protagonismo giovanile e impegno civico, attraverso l'utilizzo dello strumento della YoungERcard che, attualmente, conta in Emilia-Romagna più di 30.000 iscritti e 180 progetti di varie tipologie, di partecipazione attiva e cittadinanza responsabile.

“Il nuovo piano è frutto di un percorso di confronto con le realtà del territorio durato diversi mesi per capire le criticità e le esigenze del settore - ha sottolineato l’assessore regionale alla Cultura, politiche per la legalità e politiche giovanili, Massimo Mezzetti - Abbiamo colto il mutamento in atto nel mondo dei giovani proponendo politiche non solo a contrasto del disagio ma anche a favore del loro agio e dei vari temi di interesse: il lavoro, la formazione, con progetti di co-working, di start up di impresa  e di protagonismo giovanile nella promozione e diffusione della legalità. Le risorse per i giovani  non si esauriscono poi in questo bando  poiché i progetti giovanili verranno privilegiati anche nei bandi che riguardano cultura e legalità”.