Autoconvocazione del volontariato: al via un percorso territoriale di riflessione e confronto
Il lancio alla vigilia della Giornata Internazionale del volontariato. Barbieri: "il volontariato non è solo risposta ai bisogni sociali più urgenti"
Alla vigilia della Giornata Internazionale del Volontariato e a sette mesi dall’evento del 9 maggio, che ha raccolto a Roma centinaia di volontari provenienti da tutta Italia, i promotori dell’Autoconvocazione del Volontariato Italiano rilanciano il percorso, con l’obiettivo di riaprire un confronto sul valore del volontariato e sull’impatto della Riforma del Terzo Settore.
In una conferenza stampa svoltasi a Roma il 4 dicembre il Forum Nazionale del Terzo Settore, la Consulta del Volontariato presso il Forum, CSVnet - Coordinamento nazionale dei Centri di Servizio per il volontariato, ConVol - Conferenza permanente delle Associazioni, Federazioni e Reti di Volontariato, Caritas Italiana e CNV - Centro Nazionale Volontariato, hanno sottolineato l'importanza di rilanciare il ruolo politico del volontariato, troppo spesso chiamato in causa solo quando si tratta di rimediare a disastri.
Nel mirino dei promotori anche la Riforma del terzo settore, da troppo tempo ormai ferma in senato, che lascia spazio a diversi dubbi rispetto al futuro posizionamento del volontariato e del volontariato nella promozione sociale, rispetto all'impresa sociale.
Nonché agli aspetti riguardanti il futuro dei CSV, il riconoscimento delle reti di secondo livello o l'omogeneità di norme sulla rendicontazione che non riconoscono la differenza della situazione di piccole strutture.
L’intento di questa nuova autoconvocazione, dunque, è quello di avviare un cammino territoriale di riflessione e di partecipazione che orienti il confronto verso i temi e i valori dell’azione volontaria e che ribadisca che il volontariato non è solo risposta ai bisogni sociali sempre più urgenti "ma è anche una realtà - come sottolineato dal Portavoce del Forum Pietro Barbieri - trasversale a tutto il terzo settore, che vuole affermare la propria identità e autonomia".
In particolare nei prossimi mesi sono previsti una serie di incontri sul territorio, da gennaio a marzo (il calendario sta per essere definito e presto verrà pubblicizzato) e un appuntamento finale al Festival di Lucca dal 16 al 19 aprile, con un ampio momento di consultazione.
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Fonte: www.vita.it