Centri di servizio, finisce l'era dei Comitati di gestione: ecco i primi 7 Otc

Controllo

Nominati i componenti degli Organismi territoriali di controllo in Emilia-Romagna e in altre sei Regioni. Il patrimonio residuo dei Co.Ge confluirà nel fondo unico nazionale amministrato dall'Onc

Sono stati pubblicati sul sito del Ministero del Lavoro e delle politiche sociali i primi decreti di nomina dei componenti degli Organismi territoriali di controllo (Otc) di CalabriaEmilia-RomagnaFriuli Venezia Giulia, Liguria, Lombardia, Toscana e Sicilia.

Secondo l’articolo 101 comma 5 del codice del terzo settore, i decreti di nomina dei suddetti uffici territoriali dell’Organismo nazionale di controllo (Onc) sanciscono lo scioglimento dei relativi Comitati di Gestione (Co.Ge.) il cui patrimonio residuo viene devoluto entro 90 giorni dallo scioglimento al Fondo unico nazionale. Il patrimonio mantiene comunque la sua precedente destinazione territoriale e i loro presidenti ne diventano automaticamente i liquidatori.

Il Forum del Terzo Settore emiliano-romagnolo, quale associazione degli enti del Terzo settore più rappresentativa a livello territoriale, già a settembre 2018 aveva indicato i propri componenti che come riscontrabile nella delibera ministeriale sono componenti Effettivo Iacopo Fiorentini (ANPAS Emilia-Romagna) e supplente Tiziana Passarini (Arcisolidarietà Bologna).

Si tratta di un passaggio importante che ribadisce ancora una volta la centralità del Terzo Settore nell’impianto complessivo di una Riforma complessa e importante che coinvolge e coinvolgerà le oltre 28.000 organizzazioni presenti sul territorio regionale.

I dati ISTAT ci ricordano che questi 28.000 soggetti coinvolgono 71.000 dipendenti e 473.000 volontari, numeri importanti che testimoniano il radicamento del Terzo Settore e che crediamo siano uno dei fattori centrali del mantenimento della coesione sociale sul territorio.

Si chiude, così, un percorso durato oltre 20 anni in cui il finanziamento dei centri di servizio per il volontariato (Csv) è stato gestito a livello territoriale dai Co.Ge. Le prime nomine arrivano in un periodo di fermento per i Csv: è prevista per il 15 luglio, infatti, la scadenza per presentare la domanda di manifestazione di interesse al nuovo accreditamento, uno dei passaggi che gli enti gestori dovranno compiere per continuare ad essere Csv.