Chiara Laghi confermata presidente di Confcooperative Cultura Turismo Sport Emilia Romagna
“La pandemia ha mostrato la vulnerabilità dei nostri settori; svolgono una funzione fondamentale per la società, chiediamo che venga pienamente riconosciuta”
Chiara Laghi è stata confermata all’unanimità presidente di Confcooperative Cultura Turismo Sport Emilia Romagna, la federazione regionale che riunisce 148 cooperative attive nei tre diversi settori, con 9.232 soci, 1.287 addetti e un volume d’affari di 50 milioni di euro. L’elezione è arrivata al termine dell’assemblea regionale della federazione svoltasi mercoledì 30 marzo al Palazzo della Cooperazione di Bologna, nel corso della quale sono intervenuti (tra gli altri) l’ex CT della Nazionale di Pallavolo Mauro Berruto, il direttore del Centro Studi e vicesegretario generale di Unioncamere Emilia-Romagna Guido Caselli e l’assessore regionale a Turismo e Commercio Andrea Corsini.
I lavori sono stati aperti dal saluto del presidente di Confcooperative Emilia Romagna Francesco Milza, mentre le conclusioni sono state affidate alla presidente nazionale di Confcooperative Cultura Turismo Sport Irene Bongiovanni.
Faentina, 44 anni, fin dall’inizio della sua attività professionale impegnata nella cooperazione culturale con particolare attenzione alla collaborazione con enti pubblici ed ecclesiastici, Chiara Laghi inizia così il suo secondo mandato alla presidenza della federazione regionale che ha guidato negli ultimi 4 anni, nel corso dei quali ha ricoperto anche l’incarico di vicepresidente nazionale.
“La pandemia ha mostrato la vulnerabilità dei nostri settori, spesso a torto considerati non essenziali. Noi riteniamo invece che cultura, turismo e sport abbiano una funzione fondamentale per la nostra società, anche in termini di prevenzione di problemi sociali, sanitari ed educativi. Una funzione che va pienamente riconosciuta”.