Decreto Sport: “Sui volontari norma poco chiara e in contrasto con il Codice Terzo Settore”

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Per il Forum Terzo Settore, il testo approvato va a discapito di un lavoro durato anni per armonizzare la normativa delle associazioni sportive con quella degli altri Enti di Terzo Settore

“Il decreto in materia di sport e istruzione approvato in via definitiva contiene, tra gli altri, elementi che interessano da vicino il Terzo settore e in particolare le associazioni sportive dilettantistiche, laddove prevede rimborsi forfettari fino a 400 euro mensili per i volontari sportivi.

Nelle scorse settimane avevamo denunciato il rischio di un disallineamento tra riforma del Terzo settore e riforma dello sport provocato da questa norma, con conseguenti passi indietro sul piano dell’inquadramento dell’attività volontaria e della riduzione di possibili usi impropri dei rimborsi.

La nostra richiesta di individuare soluzioni più adeguate per alleggerire il carico burocratico delle associazioni, però, purtroppo non è stata ascoltata. Questo va a discapito di un lavoro durato anni per armonizzare la normativa delle associazioni sportive con quella degli altri Enti di Terzo Settore, consentendo a queste realtà di condividere gli stessi principi sociali e perimetro di azione.

Rileviamo, peraltro, che il testo della norma è di complessa interpretazione in diversi punti: la sua concreta applicazione, dunque, richiederà necessariamente un intervento chiarificatore del legislatore, che ci auguriamo vivamente non tardi ad arrivare”. Lo dichiara Vanessa Pallucchi, portavoce del Forum Terzo Settore Nazionale.

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