"Domiciliarità e Residenzialità per l’invecchiamento attivo", presentata la Ricerca di Auser Nazionale

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Oltre due milioni gli anziani che ricorrono alla domiciliarità, solo 278.000 quelli che trovano assistenza nelle strutture con riduzioni e forti disparità tra regioni

E’ stata presentata a  Roma presso la ricerca “Domiciliarità e Residenzialità per l’invecchiamento attivo” realizzata per Auser Nazionale da Claudio Falasca.
Una fotografia senza sconti sul cambiamento demografico in atto e  su come vengono assistiti gli anziani nel nostro Paese, con forti disparità fra Nord e Sud.

Dalla ricerca emerge come il modello italiano di domiciliarità e residenzialità stia mostrando sempre di più  forti limiti di inadeguatezza, con tagli ai servizi socio assistenziali e scarse risorse. Mentre le famiglie che assistono gli anziani sono sempre più in affanno e sole.
Alla domiciliarità ricorrono circa 2,5 milioni di anziani, mentre  nelle oltre 12.200 strutture sparse sul territorio nazionale trovano assistenza poco più di 278.000 anziani con una netta riduzione dei posti letto fra il 2009 e il 2013 di oltre il 23%.

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Tags: AUSER, Anziani, Politiche sociali, Territorio nazionale