Fondo per la Repubblica Digitale, online i primi bandi
Prendono i nomi di "Futura” e “Onlife”, e sono dedicati ad accrescere le competenze digitali delle giovani donne e dei NEET
Sono stati pubblicati i primi due bandi promossi dal Fondo per la Repubblica Digitale, nato lo corso dicembre 2021 - nell’ambito degli obiettivi di digitalizzazione previsti dal PNRR e del Fondo Nazionale Complementare (FNC) - per sostenere progetti di formazione e inclusione digitale. Obiettivo dei due avvisi, chiamati "Futura" e "Online", è accrescere competenze digitali delle giovani donne e dei NEET.
Nello specifico, il bando Futura nasce dalla preoccupante statistica che indica in Italia una percentuale del 43% di donne prive di competenze digitali di base (contro il 52% del dato UE). Secondo il Gender Gap Report 2021, del World Economic Forum, il nostro Paese è, infatti, al 114° posto per quanto riguarda la partecipazione economica femminile. Nonostante quasi il 60% dei laureati in Italia sia donna, con risultati migliori rispetto ai colleghi uomini, nel nostro Paese si rileva un alto tasso di disoccupazione femminile: nel 2021 in Italia lavora meno di una donna su due.
Per questo il bando prevede di stanziare un totale di 5 milioni di euro da destinare a una selezione di progetti di formazione validi e innovativi, in grado di accrescere le competenze digitali delle giovani donne dai 18 ai 50 anni, per garantire loro migliori opportunità e condizioni di inserimento nel mondo del lavoro. Particolare attenzione verrà riservata alla valutazione d’impatto.
È possibile partecipare a Futura, tramite il nuovo portale Re@dy (www.portaleready.it), fino a venerdì 16 dicembre. Possono aderire soggetti pubblici, privati senza scopo di lucro ed enti del terzo settore, in forma singola o in partnership.
Il secondo bando, chiamato Online, è invece dedicato ai NEET (Not in education, employment or training) acronimo che in italiano si riferisce a quella fascia di persone che, in un dato momento, non studiano, né lavorano, né ricevono formazione. In questo caso il nostro Paese presenta addirittura il più alto tasso di NEET all’interno dell’Unione europea, pari al 25,1% (Dati Ue). In totale, i NEET in Italia sono più di 3 milioni; il fenomeno riguarda prevalentemente le donne (57%) e le regioni del Sud in cui risiede il 53% dei NEET.
Ad argine di questo dato non positivo, il bando Online mette, quindi, a disposizione 8 milioni di euro, per finanziare progetti di formazione validi ed innovativi volti ad accrescere le competenze digitali dei NEET, presentati da soggetti pubblici, privati senza scopo di lucro e enti del terzo settore, in forma singola o in partnership costituite da un massimo di tre soggetti.
Come per il bando Futura, c’è tempo fino al 16 dicembre per presentare progetti sulla piattaforma Re@dy (www.portaleready.it).
In entrambi i bandi, gli enti for profit possono essere coinvolti come partner sostenitori (senza quota di budget) o come fornitori per l’apporto di know how e competenze in ambito digitale.