Giornata Europea dei diritti del malato, Cittadinanzattiva in campo per la difesa del Servizio Sanitario Pubblico
Il 4 maggio organizzati in numerose piazze di Italia presidi pubblici e manifestazioni per chiedere al Governo il rispetto degli impegni presi
Il 4 maggio in tutta Europa si è celebrata la Giornata Europea dei diritti del malato. Un'occasione importante per l'associazione Cittadinanzattiva, da sempre impegnata in questo ambito con il Tribunale dei diritti del malato, per richiamare l’attenzione di cittadini e istituzioni sulla difesa del Servizio Sanitario Pubblico e dei diritti del malato.
Nelle piazze italiane e di tutta la nostra regione sono state promosse manifestazioni e presidi per distribuire materiale informativo e sensibilizzare l'intera cittadinanza.
"In sanità, e per il diritto alla salute, oggi, troppi sono gli ostacoli che si presentano ai cittadini e le risposte sembrano quelle del lasciar andare o occuparsi solo dei tagli senza occuparsi dei diritti. - hanno sottolineato in una nota Antonio Gaudioso, segretario generale di Cittadinanzattiva e Tonino Aceti, coordinatore nazionale del Tribunale per i diritti del Malato - Guardando al contesto politico, alla strategia dell’attuale Governo che con il suo 'la volta buona' vuole mostrare agli Italiani che rispetta gli impegni che si è assunto, è importante avere una strategia che faccia da specchio e metterlo di fronte alle evidenze che alcune promesse, vitali per i diritti dei cittadini e il Sistema Sanitario Nazionale, sono state disattese".
"L’emblema degli impegni scritti, assunti e puntualmente disattesi - prosegue la nota - è il Patto per la salute 2014-2016, che con le sue decine di impegni, avrebbe dovuto offrire soluzioni concrete a molti problemi/distorsioni vissuti dai cittadini: aver mancato tutte le scadenze di fatto sta danneggiando i cittadini. Dall'aggiornamento dei Livelli Essenziali di Assistenza, alla continuità ospedale-territorio, al miglioramento della rete delle emergenze, all'aggiornamento dell'elenco delle malattie croniche e rare, alla revisione della disciplina sui ticket".
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