Governo Gentiloni: la dichiarazione del Portavoce Nazionale Pietro Barbieri
Povertà assoluta, disabilità e non autosufficienza, contrasto alla povertà infantile, attuazione della Riforma del terzo settore. Queste le priorità del Forum per il nuovo Governo
Povertà assoluta, disabilità e non autosufficienza, contrasto alla povertà infantile, completamento della Riforma del terzo settore con la produzione dei Decreti attuativi. Sono questi i temi rispetto ai quali il Forum Nazionale auspica che il Governo Gentiloni si metta subito al lavoro, per portare a termine le importanti riforme sociali avviate.
"È sicuramente un segno positivo di continuità sul welfare e sul terzo settore la nuova nomina del Ministro Giuliano Poletti. - ha dichiarato inoltre il Portavoce Nazionale, Pietro Barbieri - Nel corso di questi quasi tre anni, e sin dall’inizio del suo mandato come Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali, abbiamo avuto la possibilità di percorrere con lui un cammino fatto di confronti e dialogo, trovando un interlocutore attento, sensibile e disponibile all’ascolto delle nostre istanze. Auspichiamo anche che Tommaso Nannicini possa essere riconfermato alla preziosa posizione che ha ricoperto alla presidenza del Consiglio".
"Auspicando quindi una collaborazione anche per il futuro, rimettiamo all’attenzione alcune priorità che per noi non dovranno venire meno in questo delicato passaggio di competenze. - ha sottolineato Barbieri - Dalle politiche di welfare al Piano per il contrasto alla povertà e all’esclusione sociale che, come confermato dagli ultimi dati dell’Istat, diventa sempre più un’emergenza nazionale, all’urgenza di portare a termine la proposta avanzata dall’Alleanza contro la povertà in Italia, che ci vede tra i promotori, sull’introduzione del Reis, il Reddito d’inclusione sociale per tutti i poveri assoluti, che sia accompagnato da un percorso di reinserimento socio-lavorativo con adeguati servizi alla persona. Senza dimenticare evidentemente il lavoro fatto fino ad oggi sulla Riforma del Terzo Settore, ancora in attesa della maggior parte dei decreti attuativi. Vogliamo sottolineare la necessità di una forte motivazione e di tempi ragionevoli per portare a termine il lavoro intrapreso".