Il Centro di documentazione sulla cultura della domiciliarità alla ricerca di buone pratiche
Le buone pratiche potranno essere segnalate entro il 31 ottobre. L'iniziativa è promossa dall'associazione torinese "La Bottega del Possibile"
L'associazione di promozione sociale torinese "La Bottega del Possibile" ha dato il via al progetto Tutti in rete, per promuovere, innovare, partecipare la cultura della domiciliarità.
Il progetto, finanziato dal Ministero con i contributi rivolti alle Aps (L 328/00) prevede, tra l’altro, la creazione di un Centro nazionale di documentazione sulla cultura della domiciliarità, che raccoglierà le esperienze di 100 “buone pratiche” di sostegno alla domiciliarità.
La ricerca riguarda tutte le aree di intervento (minori, disabili, anziani, migranti), senza alcuna limitazione e si indirizzerà a esperienze successive al periodo 2007-2008.
Tutte le organizzazioni interessate a segnalare una buona pratica possono farlo attraverso l'apposito questionario, disponibile al link:
www.bottegadelpossibile.it/centro-di-documentazione/
Le “migliori buone pratiche” raccolte potranno costituire argomenti per i seminari del programma annuale “La Borsa degli Attrezzi”.
Le esperienze dovranno essere segnalate entro lunedì 31 ottobre 2016.