Il Terzo settore incontra Bonaccini e Gualmini. "Siamo sulla strada giusta"

Molte proposte del Forum già concretizzate dalla nuova Giunta. Tra le attuali priorità di lavoro e confronto il Piano socio-sanitario regionale, la Riforma del terzo settore, l'inclusione lavorativa

“Il Terzo Settore è per noi una delle eccellenze del nostro sistema sociale che deriva da una forte tradizione emiliano-romagnola di impegno civile, spirito civico e di capitale sociale che nessuno ha mai eguagliato”. E’ questo quanto sottolineato del Presidente della Regione Emilia Romagna Stefano Bonaccini durante l’incontro promosso il 15 aprile dal Forum Terzo Settore Emilia Romagna per verificare l’attuazione degli obiettivi proposti dal Forum nel documento “#12proposte per il futuro della Regione”, e condivisi dall’allora candidato Bonaccini durante la fase di campagna elettorale.
Presente all’incontro anche la Vicepresidente ed Assessore al welfare Elisabetta Gualmini, assieme a oltre settanta persone tra Presidenti e referenti delle grandi reti associative regionali.

“Non possiamo che ringraziare il Presidente Bonaccini e la Vicepresidente Gualmini per averci offerto questa importante opportunità di verifica dello stato di attuazione delle proposte lanciate in campagna elettorale e di confronto sulle idee e i progetti emersi nel corso di questo primo anno di lavoro – ha sottolineato il Portavoce del Forum Terzo Settore, Luca De Paoli  nella sua relazione di apertura – Molte delle nostre proposte sono già state portate a compimento dalla nuova Giunta, a partire dal Patto per il lavoro, con cui la Regione ha dimostrato grande impegno nel promuovere crescita e occupazione, senza mai dimenticarsi dei più deboli”.

Tra i traguardi raggiunti anche la Legge Regionale su lavoro e inclusione sociale dello scorso luglio  e i due provvedimenti importantissimi inseriti nel bilancio di previsione 2016 e richiesti anche dal Forum nel documento pre-elettorale:  il taglio dell’Irap alle Asp e al privato sociale e l’introduzione, per la prima volta, del reddito di solidarietà per le persone in situazione di povertà, con un investimento che, sommato alle risorse messe a disposizione dal Governo, arriverà a 70 milioni di euro.  Ma anche gli importanti investimenti sulla cultura e sullo sport, secondo una visione di benessere ampia che afferisce a tutte le sfere della vita dei cittadini.

“Come abbiamo ricordato già in più occasioni non possiamo che rimarcare ancora una volta il nostro apprezzamento per l’operato di questa Giunta e le scelte fatte – ha sottolineato ancora De Paoli – Ora però è necessario andare avanti e proseguire in questo percorso di collaborazione e di riconoscimento, nei fatti, del ruolo e dell’importanza dei soggetti del terzo settore per il welfare e per l’economia regionale”.
“Fra le varie iniziative che riguardano il lavoro – ha proseguito De Paoli - chiediamo che il terzo settore entri a pieno titolo a far parte della Commissione tripartita al fine di poter dare appieno il nostro contributo sui temi inerenti l’applicazione della nuova legge sull’inclusione sociale e, più in generale, su tutti gli aspetti inerenti l’inclusione lavorativa dei giovani e dei soggetti più deboli” . Ulteriore aspetto riguarda poi il confronto, non semplice, con la Sanità, particolarmente rilevante per l’attuazione degli obiettivi di integrazione e in vista dell’elaborazione del nuovo Piano sociale e sanitario regionale, che, come ricordato da De Paoli e da alcuni rappresentanti del Forum durante il dibattito, “dovrà essere costruito bene e con il contributo e la piena partecipazione di tutti i soggetti”.
Non ultimo il tema del Disegno di Legge delega sul Terzo Settore, da poco approvato in Senato, rispetto al quale il Forum chiede che “la Regione e il suo presidente, anche nel ruolo di nuovo Presidente della Conferenza delle regioni, siano protagonisti del completamento del percorso legislativo e soprattutto costituiscano un gruppo di lavoro specifico, con anche rappresentanti del terzo settore, che segua tutto lo sviluppo dei decreti legislativi di applicazione della legge delega”.

Spunti accolti positivamente dal Presidente e dalla Vicepresidente della Regione, che, nel rimarcare il ruolo fondamentale del terzo settore quale “pilastro del nostro welfare regionale”, hanno ribadito la piena disponibilità proseguire e rafforzare i processi di coinvolgimento del terzo settore “in maniera sempre più efficiente perseguendo obiettivi concreti, lavorando insieme su priorità ben identificate e tenendo sempre d’occhio i bisogni concreti e reali dei cittadini”.

>> Il video dell'incontro

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