Impresa sociale, positivo il giudizio del Forum sull’approvazione del decreto in CdM
La Portavoce Fiaschi: “Ora ci aspettiamo che le scadenze vengano rispettate anche per il Codice Terzo Settore”
“Apprendiamo con soddisfazione la notizia dell’approvazione in Consiglio dei Ministri del decreto correttivo sull’impresa sociale: a pochissimi giorni dal termine ultimo per apportare al testo le necessarie modifiche, tiriamo un sospiro di sollievo per questo tassello fondamentale che si aggiunge al completamento della riforma del Terzo settore. L’impresa sociale rappresenta un modello economico alternativo con un grande potenziale di innovazione sociale e una soluzione, unica nel suo genere, per la costruzione di partenariati tra diversi soggetti mettendo l’economia al servizio della comunità”. Così la portavoce del Forum Terzo Settore, Claudia Fiaschi, commenta l’approvazione del CdM, avvenuta il 17 luglio, delle disposizioni correttive e integrative del decreto legislativo 112 sull’impresa sociale.
“Le norme contenute nel testo approvato solleveranno le tante realtà di Terzo settore interessate dalle preoccupazioni riguardo, ad esempio, la scadenza per apportare le modifiche agli statuti, ora prorogata al 20 gennaio 2019, e diversi aspetti fiscali, inizialmente penalizzanti”.
Il decreto correttivo, inoltre, prevede che il ristorno ai soci non sia considerato distribuzione degli utili. Tutte disposizioni, queste, che il Forum Terzo Settore ritiene di grande importanza per consentire all’impresa sociale di contribuire positivamente all’apertura di una nuova stagione del Terzo settore.
“Ci auguriamo vivamente che, così come avvenuto per l’impresa sociale”, conclude Claudia Fiaschi, “si proceda anche all’adozione, nei tempi prefissati, di un primo correttivo del Codice del Terzo settore, che preveda, tra l’altro, la proroga dei termini per la modifica degli statuti degli enti. Misura, questa, che si rivela necessaria in quanto ad oggi non ci sono ancora le condizioni per prendere decisioni rispetto a quale modello statutario adottare”.
(Fonte: Forum Nazionale Terzo Settore)