La Riforma che vorremmo: presentate a Governo e Parlamentari le proposte del Forum Nazionale

Mentre il Governo, con il Sottosegretario Bobba, annuncia che nei prossimi giorni ripartirà l'esame del Disegno di Legge al Senato, il Forum Nazionale del Terzo Settore incontra Governo e Parlamentari proprio con l'obiettivo di dare nuovo impulso alla Riforma del terzo settore, ormai da troppo tempo ferma, e nel contempo lanciare attraverso il documento "La Riforma che vorremmo" alcune importanti proposte per migliorare il disegno di legge favorendo la partecipazione dei cittadini.
 
Nel documento viene data una sottolineatura particolare al passaggio sulla revisione del Codice civile. In questo senso il Forum parla di un punto su cui occorre prestare molta attenzione: "le attività accessorie a contenuto economico".

"All’articolo del testo approvato alla Camera - si legge nel documento del Forum - è presente la previsione di applicazione tout court ad associazioni e fondazioni. in caso di esercizio in pianta stabile e prevalente di attività di impresa, delle disposizioni in materia di società di capitali. Questo, a nostro avviso, snatura completamente il ruolo delle associazioni, che, per principio, non hanno (e non devono avere) le finalità e nemmeno l'organizzazione di un'impresa".

Tra gli altri temi sottolineati nel documento il ben noto tema dell'impresa sociale, ma anche quello del Servizio Civile Universale, del Riordino dei Centri servizi per il volontariato e della valorizzazione delle Associazioni di promozione sociale.

"Viviamo una situazione caotica: sul tavolo ci sono più seicento emendamenti, molti di più di quelli che erano stati presentati alla Camera - ha sottolineato il Portavoce del Forum Pietro Barbieri - L'attuale discussione in Senato diventa allora fondamentale: speriamo che il ddl sia migliorato e contenga quegli emendamenti che da tempo proponiamo".

>> Il documento del Forum Nazionale

>> L'articolo pubblicato su Vita