Liberi di muoversi. Etica, trasparenza e cambiamento al centro dell'assemblea di metà mandato di Uisp Nazionale

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Nel suo intervento conclusivo il Presidente Vincesco Manco ha rimarcato il ruolo partecipativo e democratico dell'associazione auspicando un'apertura sempre maggiore

Liberi di muoversi. Questo il titolo dell'assemblea di metà mandato nazionale della Uisp che si è tenuta dal 23 al 25 ottobre a Montesilvano, in provincia di Pescara. Quattrocento rappresentanti dello "sportpertutti" si sono dati appuntamento nella cittadina abruzzese per chiedere alle istituzioni politiche e sportive di riconoscere il valore sociale dello sport.

Nel corso dei lavori la Uisp ha indirizzato una forte richiesta al governo affinché prenda in mano la regia del cambiamento, anche nello sport, così come avviene in altri Paesi europei. Alle Regioni la Uisp ha chiesto legittimazione e coprogettazione in ambito sociale, della promozione della salute, dell'integrazione, della sostenibilità ambientale. Al Coni controlli e verifiche nell'attuazione dei programmi da parte dei soggetti sportivi che utilizzano risorse pubbliche. In questa direzione va la battaglia della Uisp per la trasparenza e la tracciabilità; impegno che si è concretizzato, tra l'altro, nell'approvazione del nuovo Regolamento degli enti di promozione sportiva.
Temi richiamati anche dal Presidente Nazionale Uisp Vincenzo Manco che nelle conclusioni dei lavori, domenica 25 ottobre, ha sottolineato come la Uisp sia una scuola di democrazia e ha auspicato un'associazione sempre più policentrica e aperta.

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