Progetti di legge regionali sul turismo e sulle pro loco: le proposte del Forum
Il Forum sottolinea la necessità di valorizzare il turismo sociale ed esprime le proprie perplessità sul progetto di legge sulle pro loco che tende a promuovere "un'associazione con nome e cognome"
C'è perplessità sui Progetti di Legge Regionale sull'ordimento turistico e sulla "promozione e sostegno delle pro loco" da parte del Forum Terzo Settore Emilia Romagna, che ha lancia alcune proposte di miglioramento anche in vista della discussione assembleare dei due PDL.
A preoccupare il terzo settore è in particolare la Legge per la promozione e il sostegno delle pro loco, di cui il Forum, anche in sede di udienza conoscitiva, ha ribadito l'inopportunità, in quanto, in un contesto in cui si tende alla sempre maggiore semplificazione, andrebbe a istituire sezioni dedicate del Registro delle associazioni di promozione sociale.
"Ciò aprirebbe la possibilità ad altre associazioni che si occupano di aspetti particolari - scrive il Forum nella nota consegnata in sede di Udienza conoscitiva - Il Registro deve invece essere unico e il più semplificato possibile. Lo stesso PdL di Riforma del Terzo Settore dà indicazione di arrivare ad un unico Registro nazionale sia delle APS che delle Organizzazioni di Volontariato".
"Inoltre - aggiunge il Forum - non si è mai vista una legge che promuovesse una associazione con nome e cognome: di solito si valorizzano categorie di associazioni che svolgono determinate attività, in questo caso l’attività turistica, che può essere svolta da associazioni che si chiamano Pro Loco o con altro nome".
Da qui l'opportunità, secondo il parere del Forum, di inserire la norma proprio nella nuova legge sul turismo, anch'essa in discussione, che potrebbe certamente contenere anche quella sulle pro loco. "Questo - spiega il Forum in una lettera inviata alla Commissione Assembleare competente - anche per rispettare l’impegno ad una semplificazione, razionalizzazione e coordinamento dell’azione legislativa che ci pare fra gli obiettivi della Regione Emiia-Romagna".
Ulteriore aspetto riguarda poi il tema del turismo sociale promosso dal terzo settore e poco valorizzato nella nuova normativa. "Attraverso il turismo sociale - spiega il Forum - il terzo settore sviluppa una consistente attività nella gestione di spazi, ma soprattutto nell’organizzazione delle persone che fruiscono poi delle strutture e dei servizi turistici. Per questo chiediamo di inserire nella norma riferimenti specifici al turismo promosso e organizzato dai soggetti del Terzo settore che riguarda numeri ed opportunità non irrilevanti".
Ulteriori proposte riguardano poi la necessità di maggiore chiarezza rispetto alla definizione delle "associazioni di rievocazione storica" rispetto alle quali la normativa prevede nuove forme di valorizzazione; l'inserimento nell'elenco di soggetti che possono presentare o collaborare alla presentazione di “programmi turistici di promozione locale" anche delle associazioni di promozione sociale (non limitandolo quindi alle sole Onlus); l'inserimento nella cabina di regia prevista dalla nuova legge anche di un rappresentante del terzo settore.
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