Promuovere la cultura del dono: presentato alla Camera il primo Manifesto del Fundraising
Elaborato dalla Scuola di Fund raising il Manifesto contiene nove raccomandazioni rivolte a Istituzioni, no profit e donatori
E' stato presentato alla Camera dei deputati il primo Manifesto italiano del Fundraising, realizzato dalla Scuola di Roma Fund-raising.it per contribuire a rendere il Fundraising una delle principali strategie per la sostenibilità di un nuovo welfare di Comunità e per promuovere la cultura del dono.
Frutto del dibattito pubblico iniziato due anni fa con il Progetto “Fundraising. Un altro welfare è possibile”, il manifesto, è nato come uno strumento utile a diffondere una nuova cultura della donazione e del finanziamento sociale.
“Negli Usa il 72 per cento delle donazioni proviene da cittadini privati, nel nostro Paese solo il 58 per cento - ha sottolineato Stefano Zamagni, docente di Economia Politica all’Università di Bologna, durante la presentazione del Manifesto -. Per cambiare questo trend, bisogna dare al donatore la garanzia che i suoi soldi siano serviti a realizzare qualcosa di concreto. Il fundraising non si deve limitare soltanto a garantire al donatore la trasparenza, questo non basta più. Bisogna garantire un impatto sociale della donazione”.
Nove principi contenuti nel documento che suggeriscono raccomandazioni di policies rivolte alle istituzioni, al non profit, ai donatori: dalla deburocratizzazione; alla valutazione dell'impatto delle azioni; ai maggiori investimenti economici, nella comunicazione e nella diffusione di buone pratiche e iniziative; alla tutela dei donatori; alla maggior trasparenza e controllo; fino alla valorizzazione della dimensione locale e del radicamento territoriale del no profit.
Maggiori informazioni e la sintesi del manifesto sono disponibili sul sito confini on line; mentre il manifesto è scaricabile gratuitamente dal sito www.scuolafundraising.it
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