"Quando l'inclusione passa anche da internet". CittadinanzAttiva in campo per l'alfabetizzazione informatica dei giovani richiedenti asilo
Il corso è stato realizzato nei mesi scorsi assieme ad Informatici senza frontiere. Un'esperienza estremamente positiva documentata da Pane e Internet in un'intervista alla volontaria Anna Baldini
Un corso di alfabetizzazione informatica che va ben oltre la semplice formazione, mostrando come il computer e internet possano essere strumenti di inclusione sociale potentissimi.
A inizio 2015, col supporto della rete regionale Pane e Internet, l'associazione CittadinanzAttiva Emilia Romagna, assieme a Informatici Senza Frontiere, ha formato dodici minori richiedenti asilo all’uso del digitale e di Internet.
Un'esperienza "ricca di soddisfazioni e bellissimi momenti, formativi e non solo", che ha consentito ai ragazzi di apprendere i rudimenti di base dell’utilizzo del computer, dello smartphone e della navigazione in rete. Ma soprattutto gli ha fatto capire che, grazie a questi strumenti, non solo è possibile sentirsi un po’ più vicini a casa, perché si può rimanere in contatto con i propri cari e leggere cosa accade nel proprio Paese, ma ci si sente anche più integrati qui in Italia.
Un percorso che, pur con qualche difficoltà iniziale, ha avuto un esito estremamente positivo, tant'è che Pane e Internet ha deciso di dedicarvi un ampio approfondimento con una ricca intervista ad Anna Baldini, volontaria di CittadinanzAttiva e colonna portante del progetto.
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