Sport e solidarietà: un nuovo progetto della Uisp di Bologna per promuovere l'inclusione sociale

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Il progetto prevede l'inserimento gratuito in attività sportive di persone in difficoltà, come rifugiati o persone segnalate dai servizi

Sport e Solidarietà. E' questo il filo conduttore di un nuovo progetto lanciato a Bologna da Uisp e Comune per promuovere attraverso l'attività sportiva l'inclusione sociale delle persone più svantaggiate.

L'iniziativa prevede infatti un  sostegno gratuito per le persone in difficoltà, come rifugiati politici e persone segnalate dai servizi sociali, attraverso il loro inserimento e la partecipazione ad attività sportive agonistiche, formative e di avviamento allo sport (ad esempio le società di calcio partecipi potranno inserire uno o più ragazzi all’interno delle proprie squadre).
In particolare la UISP si farà carico degli oneri economici e organizzativi come forte e costante testimonianza della sua politica dello sport per tutti mentre il Comune con l’istituzione dello speciale “Premio Arcobaleno” darà un contributo economico importante in relazione agli atleti iscritti nelle varie società sportive che saranno protagoniste attive del progetto.

"Questo progetto rappresenta certamente un  grande esempio, che mi piacerebbe si estendesse anche in tutto il territorio italiano. - ha sottolineato il Presidente Nazionale Uisp Vincenzo Manco alla conferenza stampa di presentazione - Il Comitato di Bologna è riuscito insieme all'Amministrazione Comunale a dare corpo alle tante riflessioni che facciamo nei nostri organismi dirigenti. Questo sarà sicuramente un laboratorio per ripetere questo tipo di esperienze anche altrove."

Maggiori informazioni sul progetto e sulle società Uisp che partecipano sono disponibili sul sito della Uisp di Bologna

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