Un bando alla memoria dell’Avv. Lucia Loconte premia le migliori tesi in Diritto del lavoro dedicate alle persone fragili
L'iniziativa, promossa da Avvocato di strada, scade il 30 aprile 2020
Avvocato di strada, che dal 2001 difende gratuitamente i diritti degli ultimi, ha indetto un bando dedicato alla memoria dell’Avv. giuslavorista Lucia Loconte, scomparsa prematuramente nel 2019. Il concorso, rivolto ai neo laureati che abbiano conseguito il Diploma di Laurea o il titolo di dottore di ricerca negli anni accademici 2017/2018 e 2018/2019, premierà la miglior tesi di laurea e la miglior tesi di dottorato in Diritto del lavoro e dedicate ai soggetti più deboli.
Proposta dai familiari e dagli amici di Lucia Loconte, l'iniziativa è stata accolta da Avvocato di Strada che, grazie alle loro donazioni, ha messo in palio due borse di 650 euro destinate alla tesi di laurea e la tesi di dottorato che si distingueranno per originalità, rigore scientifico e metodologico, completezza, contributo a comprendere meglio questa branca del diritto, potenziale impatto sulla comunità, approfondimento della ricerca bibliografica.
L’Avv. Lucia Loconte, dopo essersi laureata con il massimo dei voti e la lode presso l’Università di Bari con una tesi in diritto del lavoro, ha svolto la professione forense presso il Foro di Milano e per tutta la vita si è occupata della difesa e tutela dei diritti dei lavoratori e delle lavoratrici, prodigandosi affinché i diritti dei più deboli venissero riconosciuti e tutelati.
Si ricordano le numerose “cause seriali” che Lucia ha intrapreso e vinto in favore di lavoratori di grandi aziende del settore terziario per il riconoscimento del c.d. “tempo tuta” (ovvero l’affermazione del principio che il tempo necessario per indossare la tuta da lavoro debba considerarsi orario di lavoro e, come tale, debba essere retribuito). Le vertenze da lei promosse hanno fatto giurisprudenza, tant’è che oggi, se tale principio è stato affermato, lo si deve anche alla sua dedizione ed impegno.
Anche le questioni relative alle discriminazioni per ragioni di genere e maternità in favore delle lavoratrici madri sono state al centro del suo lavoro. "Durante tutta la sua carriera - ricordano gli amici e i familiari - “Lucia ha sempre rappresentato un punto di riferimento per tantissime donne che, grazie alla sua competenza e professionalità, hanno visto la possibilità di cambiare il loro percorso lavorativo, ottenendo le migliori tutele garantite e recuperando la propria dignità di donne e lavoratrici madri".
"Al di là degli indiscussi meriti professionali - sottolinea Antonio Mumolo, presidente dell’associazione Avvocato di strada - l’Avv. Lucia Loconte resta nei ricordi di tutti coloro che l’hanno conosciuta per la profondissima passione con cui ha svolto il proprio lavoro. Una passione che può essere d’esempio per tutti i giovani che si apprestano a intraprendere la professione di avvocato e - conclude Mumolo - per tutte le persone che hanno a cuore i diritti costituzionalmente garantiti”.
Per partecipare al bando occorre inviare la tesi e un abstract del proprio elaborato entro il 30 aprile 2020.
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