Diamoci una mano: pubblicato il secondo report del Ministero
Nel complesso l'iniziativa stenta ancora a decollare, ma comincia a entrare nel vivo anche in Emilia Romagna con un importante progetto promosso dall'Auser di Piacenza
Il Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali ha pubblicato il secondo report relativo alle attività del progetto "Diamoci una mano": l'iniziativa promossa dal Ministero assieme ad ANCI e Forum Terzo Settore Nazionale con l'obiettivo di consentire a chi beneficia di una misura di sostegno al reddito (cassintegrati, lavoratori in mobilità,...) di svolgere attività di volontariato, nell'ambito di progetti realizzati congiuntamente da organizzazioni del terzo settore e da Comuni o Enti locali.
Per finanziare questa attività il progetto ha visto l'attivazione di un Fondo di 5 milioni di euro per il 2014 e il 2015, che consente all'Inail di attivare la copertura assicurativa dei volontari coinvolti senza costi per le organizzazioni.
Dalla sua partenza avvenuta il 1° febbraio 2015, sono stati registrati attraverso il portale dedicato (www.cliclavoro.gov.it/Progetti/Diamoci-una-mano/) 137 progetti, distribuiti su tutto il territorio nazionale (98 al centro-nord e 47 al centro-sud).
I dati Inail però, relativi alle assicurazioni stitupalate e quindi ai progetti effettivamente attivati, danno segno che l'iniziativa stenta ancora a decollare. Alla data del 31 ottobre, infatti, risultano coinvolti complessivamente in tutta Italia 179 volontari, distribuiti in 13 progetti.
Nella nostra Regione a oggi è attivo solo un progetto, che impegna tuttavia un numero molto significativo di volontari. L'iniziativa, attivata dall'Auser di Piacenza in collaborazione con il Comune e il Centro servizi per il volontariato, vede infatti l'impegno di ben 59 volontari in attività di supporto e servizio alla comunità, attraverso la cura del verde pubblico e dell'ambiente urbano.
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