Emilia svegliati! Da Libera un appello all'impegno comune nella lotta contro le mafie

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Borghi: "Chiediamo a tutti coloro che possono di unirsi a noi il 21 marzo nella XX edizione della Giornata della Memoria e dell’Impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie"

“Un intervento che non esito a definire storico, senza precedenti”. Così ha dichiarato il procuratore nazionale antimafia Franco Roberti, nel corso della conferenza stampa di presentazione di “Aemilia”, la maxi operazione che ha portato a 117 richieste di custodia cautelare, quasi tutte eseguite e ad oltre 200 indagati. Ammonta a oltre 100 milioni di euro il valore dei beni confiscati.
Al centro dell’inchiesta il clan Grande Aracri di Cutro, presente da anni, con propri rappresentanti, in Emilia-Romagna. Numerosi i capi d’imputazione: dal riciclaggio all’estorsione, dall’usura all’intestazione fittizia di beni, dall’emissione di fatture false all’associazione di stampo mafioso.
Dati che si vanno a sommare a quelli, non certo confortanti, del precedente biennio e che pongono l’Emilia-Romagna fra le sei regione italiane con il maggior numero di beni e capitali confiscati alle mafie.

 "Emilia svegliati!", è questo dunque il grido lanciato da Libera Emilia Romagna, che insieme a Uisp e numerose organizzazioni del mondo no profit su tutto il territorio regionale e nazionale lancia un appello per promuovere "un vero e proprio rinascimento etico, un sussulto di voglia di corresponsabilità, di condivisione e di continuità dell’agire, da parte della nostra intera comunità regionale: dall’associazionismo sindacale, al mondo dell’informazione, dalle istituzioni al mondo della politica, dell’imprenditoria, della scuola, dell’associazionismo ambientale, culturale, sportivo".

"Il prossimo 21 marzo, a Bologna, verrà celebrata la XX edizione della Giornata della Memoria e dell’Impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie. Saranno tantissime le persone, provenienti da tutt’Italia. Saranno a Bologna per ricordare le vittime innocenti delle mafie e per assumere, nei loro confronti, l’impegno a continuare nelle azioni di contrasto alla criminalità organizzata. E allora è importante essere in tanti e ancora di più", sottolinea il Presidente di Libera Emilia Romagna, Daniele Borghi.
"Chiediamo, a tutti coloro che possono, di unirsi a noi, quel giorno, per offrire una carezza ai famigliari delle vittime. - prosegue Borghi - Vogliamo costruire una barriera solida, in grado di respingere gli attacchi delle mafie. Ogni persona presente, quel giorno, in piazza, rappresenterà uno dei mattoni indispensabili per la sua costruzione. Aiutiamoci a costruirla. Lo dobbiamo a tutti noi, ma, in particolare, alle vittime innocenti delle mafie e ai tanti famigliari che verranno a Bologna il prossimo 21 marzo 2015".

Tags: UISP, Bologna, Beni comuni e legalità