Enti no profit e fattura elettronica: i chiarimenti del Ministero

OMINO CON PENNA

Il Ministero a precisato che i soggetti che in precedenza non erano tenuti a fatturare nei confronti delle PA, non saranno tenuti neanche all'emissione di fatture elettronica

Il Ministero dell'Economia e Finanze, in risposta a un'interrogazione parlamentare dello scorso 12 marzo, con una nota ha precisato che gli enti no profit privi di partita iva che in precedenza non erano tenuti a fatturare nei confronti delle Pubbliche Amministrazioni, sono esentati anche dalla fatturazione in forma elettronica.

Come noto dal 31 marzo 2015 l'obbligo di fatturazione elettronica (in vigore dal 6 giugno 2014 per le amministrazioni centrali) viene esteso a tutta la PA. Dunque a partire da aprile 2015 ogni impresa fornitrice della PA è tenuta ad emettere fattura elettronica verso tutta la Pubblica Amministrazione, centrale e locale.

In questo contesto il testo dell'interrogazione sottolineava che l'introduzione dell'obbligo di fatturazione elettronica avrebbe rischiato di danneggiare le associazioni no profit, le Onlus e le fondazioni che non svolgono attività commerciale.
Su punto il Ministero ha ora precisato che l'introduzione dell'obbligo di fatturazione elettronica costituisce una diversa modalità di emissione della fattura e non incide sui presupposti per l'emissione della stessa. In pratica, i soggetti che prima non erano tenuti ad emettere fattura Pubbliche Amministrazioni, in quanto non obbligati dalla norma, continuano a non rientrare nell'ambito di applicazione dell'obbligo. Gli stessi potranno continuare a certificare le somme percepite emettendo note di debito in forma cartacea.

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