Il volontariato protagonista della nostra società. Partito a Roma il percorso di autoconvocazione
L'iniziativa proseguirà fino al 5 dicembre, Giornata internazionale del volontariato, per promuovere una riflessione sul ruolo e l'importanza di questo mondo
Oltre 300 volontari provenienti da tutta Italia per costruire il messaggio che il volontariato vuole dare al Paese. E' stato un grande successo quello dell'Autoconvocazione del volontariato, il percorso volto ad affermare l'autonomia e l'identità del volontariato, lanciato il 9 maggio a Roma da Forum Nazionale del Terzo Settore, Consulta del Volontariato presso il Forum, Coordinamento nazionale dei Centri di Servizio per il volontariato (CSVnet), Conferenza permanente delle Associazioni, Federazioni e Reti di Volontariato (ConVol), Caritas Italiana e Centro Nazionale Volontariato (CNV).
Obiettivo di questa iniziativa, che proseguirà per i prossimi mesi per concludersi il 5 dicembre nella Giornata Internazionale del Volontariato, è promuovere una riflessione sul ruolo e il contributo anche politico di questo mondo con particolare riferimento al Disegno di Legge Delega di Riforma del Terzo settore.
"I volontari sono presenti ovunque e nei più diversi ambiti che vanno dal piano educativo, a quello dell’accoglienza, dall’inclusione sociale alla tutela dei diritti, alla salvaguardia dell’ambiente e del territorio e del patrimonio artistico e culturale, fino agli interventi di protezione civile, all’impegno internazionale, al contrasto alla povertà e alla emarginazione sociale. - sottolineano i promotori dell'autoconvocazione in un comunicato - Tutti temi, questi, che sono stati affrontati negli otto gruppi di lavoro durante la giornata dell’Autoconvocazione: dal tema dei valori del volontariato a quelli della coesione sociale, dal volontariato e legalità, alla sussidiarietà e ai beni comuni, toccando ancora i temi del rapporto con la comunicazione e la globalizzazione della solidarietà, le reti e il volontariato generazionale".
"Il volontariato rappresenta più di 4 milioni e mezzo di cittadini, esprime centinaia di migliaia di organizzazioni e chiede di essere riconosciuto per i suoi valori e per la sua azione. - concludono i promotori - La giornata del 9 maggio rappresenta il punto di avvio di un percorso partecipato che consentirà a questo mondo di affermare il proprio protagonismo e gli offrirà nuove opportunità di descrivere quel paese che vuole contribuire a cambiare".
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