Incendio al Nido Gaia: individuati i responsabili. Si tratta di un gruppo di giovanissimi
Da Cadiai, cooperativa che gestisce il servizio, i ringraziamenti per la tempestività delle indagini, ma anche tanto rammarico per l'accaduto
Sono stati identificati i responsabili dell'incendio doloso che lo scorso 3 novembre ha colpito il Nido Gaia di Bologna, gestito dalla cooperativa sociale Cadiai, distruggendone un'intera sezione.
Si tratta purtroppo di un gruppo di giovanissimi, tra i 14 e i 15 anni, che, a quanto riferiscono le forze dell'ordine pare abbiano agito per puro "divertimento".
"Siamo molto soddisfatti di apprendere da fonti giornalistiche che sono stati identificati gli autori dell'incendio – scrive la cooperativa sociale in un comunicato - Allo stesso tempo è grande lo sconforto di pensare che un gruppo di adolescenti possa aver commesso un simile atto per divertimento. Proviamo sollievo, quindi, per la tempestività delle indagini che hanno consentito di far luce sull'accaduto escludendo qualsiasi altra motivazione se non quella di un atto vandalico. Tuttavia, non possiamo far finta di niente di fronte a questa vicenda. Dobbiamo porci degli interrogativi seri e sforzarci di capire che cosa possa spingere ragazzini di 14, 15 anni a compiere un'azione del genere".
"Crediamo che sia compito della società tutta, al di là di quelle che saranno le giuste conseguenze per questi adolescenti e per le loro famiglie, riflettere e analizzare le cause di un disorientamento talmente profondo da portare a fare cose senza valutare minimamente le conseguenze e le ripercussioni sulla comunità. Non possiamo chiudere gli occhi – conclude Cadiai - dobbiamo affrontare la situazione e aiutare i ragazzi a riconoscere i valori del vivere sociale".