#iocimettolafaccia #xidiritti : la campagna di Acli, Inas, Inca e Ital contro i tagli ai patronati
L'iniziativa punta sensibilizzare le Istutizioni sulla necessità di annullare il taglio previsto dalla Manovra di stabilità e consentire ai patronati di portare avanti la loro missione sociale
Evitare che vengano intaccate le tutele previdenziali e socio-assistenziali garantite gratuitamente dai patronati ed impedire il licenziamento di migliaia di operatori. Sono questi gli obiettivi della campagna #iocimettolafaccia #xidiritti, lanciata dai Patronati d’Italia Acli, Inas-CISL, Inca-CGIL e Ital-UIL, per dire no alla ingente riduzione dei fondi destinati a questo importante servizio nell'ambito della nuova Legge di stabilità.
La campagna mira a coinvolgere tutti i cittadini per sensibilizzare le Istutizioni sulla necessità di annullare il taglio e permettere ai patronati di portare avanti la loro missione solidale.
Nonostante nel passaggio al Senato della Manovra di stabilità la riduzione dei fondi sia passata da 48 a 28 milioni di euro, la nuova sforbiciata si va ad aggiungere a quella di 35 milioni di euro dello scorso anno e ad altri interventi strutturali che – di fatto – abbatterebbero significativamente le risorse e, con esse, la capacità di continuare a fornire i servizi di tutela.
"Nonostante lo scorso anno si fossero ridotti i tagli in cambio della richiesta di sottoporre il sistema patronati ad una profonda riforma orientata ad una maggiore trasparenza, il Governo stesso non ha provveduto ad attivare del tutto questa revisione, evitando di fornire spiegazioni plausibili per questa scelta e tornando a proporre la riduzione dei fondi", spiegano i promotori della campagna, che invitano tutti i cittadini a "metterci la faccia", sostenendo questa importante iniziativa.
Per partecipare basterà andare sul sito della campagna www.tituteliamo.it , scaricare il cartello con le scritte "#iocimettolafaccia #xidiritti" , scattarsi una foto e postarla sul sito dedicato e sui social network.
Per informazioni
www.tituteliamo.it