Online i video vincitori del concorso "Con l'azzardo non si vince... Scommetti sulla tua creatività"
Si è concluso il video contest promosso da "Associati con chiarezza", il progetto sostenuto da Acli, Aics, Ancescao, Anspi, Arci, Auser, Csi, Endas, Uisp, Mcl e Fitel in collaborazione con il Forum
Si è concluso con la premiazione di mercoledì 17 dicembre il bando di concorso "Con l'azzardo non si vince... Scommetti sulla tua creatività", video contest rivolto ai giovani video maker dell'Emilia-Romagna promosso da “Associati con chiarezza”, progetto sostenuto da Acli, Aics, Ancescao, Anspi, Arci, Auser, Csi, Endas, Uisp, Mcl e Fitel in collaborazione con il Forum Terzo Settore e con il contributo della Regione Emilia-Romagna.
Tra i venti video presentati sul tema della ludopatia, dipendenza che in Emilia-Romagna colpisce circa 10mila persone senza distinzioni di sesso, età o ceto sociale, sono quattro i migliori spot premiati alla tensostruttura del Parco della Montagnola di Bologna.
Il primo premio è andato a “Quando il gioco si fa duro…” del gruppo Emisfero digitale. Giocando con i suoni, i cinque ragazzi hanno raccontato la storia di un giovane giocatore che davanti a uno schermo passa le ore a inseguire vincite che non arriveranno mai. I suoni protagonisti sono inizialmente quelli della vita quotidiana, dalla voce di un amico al bussare alla porta della camera da parte dei genitori, per poi finire con il trillo dei suoni di ‘check’ o ‘all in’ su un tavolo da gioco virtuale arrivando così al completo isolamento.
Il secondo video a essere premiato è stato “All in”, un documentario in cui Annalisa Bertasi e Chiara Pracucci hanno raccontato la dipendenza dal gioco anche attraverso le voci di alcuni ex giocatori.
Al terzo posto a pari merito troviamo due video: “Il gioco è un azzardo” di Luca Tovoli e “Gioco” di Claudia Turchi. Entrambi i video raccontono la storia di due giovani adolescenti dipendenti dal gioco online, e di come questa dipendenza riesca a far perdere loro ogni contatto con la realtà. Il gioco da iniziale momento di svago diventa così una condanna capace di logararti lentamente.
I vincitori sono stati decretati da una giuria di qualità composta da Matteo Iori - presidente CONAGGA (Coordinamento Nazionale Gruppi per Giocatori d'Azzardo di Reggio Emilia); Federico Lacche - responsabile editoriale e di redazione di Libera Radio-Voci contro le mafie; Nicola Golfieri - presidente associazione Giocatori Anonimi di Bologna; Greta Barbolini - presidente UCCA (Unione Circoli Cinematografici Arci) e Nicola Rabbi, direttore del portale di informazione sociale Bandieragialla.it
Tags: Associazionismo, Dipendenze, Emilia Romagna