Rinnovato il protocollo regionale "Pane e Internet" per ridurre il divario digitale

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La regione Emilia Romagna ha siglato un nuovo protocollo di intesa per rinnovare il progetto "Pane e Internet" per il superamento dell'analfabetizzazione digitale.

La regione Emilia Romagna ha siglato un nuovo protocollo di intesa per rinnovare il progetto "Pane e Internet" per il superamento dell'analfabetizzazione digitale.
Il protocollo rappresenta un nuovo patto tra la regione e gli enti locali, le scuole e gli altri istituti di formazione, gli imprenditori e i sindacati, ma anche il mondo dell'associazionismo e del volontariato. Tra i firmatari, infatti, come per il precedente accordo, anche il Forum Terzo Settore Emilia Romagna.
L'obiettivo dell'iniziativa è di favorire ancora di più l'accesso alle nuove tecnologie digitali da parte dei cittadini, contrastando il fenomeno del knowledge divide, il divario di conoscenza che separa chi è in grado di utilizzare il personal computer e la rete internet da chi non lo è.

In cinque anni, dal 2009 a oggi, nell'ambito del progetto Pane e Internet è stata realizzata una serie di attività di alfabetizzazione digitale che hanno coinvolto oltre 12mila cittadini dell'Emilia-Romagna: pensionati, disoccupati, casalinghe, stranieri, persone in situazione di fragilità e a rischio di esclusione. Di questi, il 61% donne e il 39% uomini, in grande maggioranza over 55.

"La nostra preoccupazione - ha sottolineato  Alfredo Peri, assessore regionale alle Reti di infrastrutture materiali e immateriali, firmando il protocollo - è che vengano tutelati e garantiti i diritti di tutti i cittadini in termini di accesso alle infrastrutture e ai servizi. Nel Piano telematico regionale abbiamo usato proprio il termine 'diritto'. Per questo - ha aggiunto Peri, ringraziando i firmatari per l'impegno e il coinvolgimento nel progetto - occorre fornire a tutti l'attrezzatura ma anche gli strumenti adeguati per utilizzarla, in modo da escludere nuove marginalità indotte dall'innovazione tecnologica".

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